Nicola Fano e Mario Felici
Alla Galleria Porta Latina di Roma

Testo a Fronte, due!

Ieri si è aperta la mostra che espone le opere e i racconti della seconda serie di Testo a fronte. Ecco lo scritto che introduce il catalogo (con tutti i testi e tutti i dipinti) che si può acquistare in galleria

Nulla è più come prima: c’è la crisi. Non è (solo) una questione di numeri e di economie, ormai la faccenda riguarda la percezione stessa della realtà: le privazioni sono più delle libertà; il già fatto è più di quel che si può fare; il passato è meno preoccupante del futuro. Una condizione alla quale molti di noi fanno fatica ad adattarsi. Ma, in fondo in fondo, la sensazione diffusa è che tutto sia stato già detto, scritto, disegnato, creato. Come inventare qualcosa che la crisi non abbia già vanificato?

Parola e pittura sono fratelli di lunga data; lunghissima. Il sodalizio tra chi scrive e chi dipinge affonda le radici nei secoli, se non nei millenni: quindi una “semplice” seconda edizione di Testo a Fronte non fa notizia. Eppure… il fatto è che c’è la crisi. Ossia ritorna forte l’esigenza di mettere in comune le forze, le ispirazioni, le suggestioni: parole e segni, storie e immagini. È un modo per reagire: noi di Succedeoggi e della Galleria Porta Latina lo facciamo per la seconda volta in tre anni. La prima edizione della nostra iniziativa (racconti brevi e inediti commentati dagli artisti) iniziò con la pubblicazione su Succedeoggi da giugno 2013 e si concluse con la mostra alla Galleria di Porta Latina nel marzo del 2014. A selezionare i racconti, ancora una volta, è stato Andrea Carraro; a selezionare gli artisti, ancora una volta, è stata Tiziana D’Acchille.

Ma non è una ripetizione, né un semplice secondo atto: è un’azione caparbia, tenace. Come di chi voglia strappare un gesto al niente, un germe alla crisi, un segno al silenzio. Perché, se è vero che tutto è stato già detto e scritto e dipinto, ogni giorno di più occorre rimescolare le carte e recuperare energie: la vita è come una recita, e ogni replica è diversa dalle altre. Purché ci sia qualcuno a dire e qualcuno ad ascoltare. Ed ecco perché, ancora una volta, noi vi offriamo uno spazio di comunicazione e ascolto: nulla sarà mai più come prima.

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La mostra rimarrà aperta alla Galleria Porta Latina di Roma, in via Latina 15A, fino al 3 luglio con i seguente orario: viovedì, venerdì e sabato dalle 16 alle 19. Vi aspettiamo!

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