L'uomo, il fuoco e la natura
Ode per Pantelleria
L'isola di Pantelleria non è né nera, né verde; è un punto rosso nel Mediterraneo che brucia da molti giorni. L'incendio ha distrutto boschi vecchi di secoli. E non solo...
Pantelleria è in fiamme da Sabato 28 Maggio. L’isola paradisiaca nel Mediterraneo, conosciuta come la “Perla Nera” per la presenza della pietra ossidiana che la caratterizza, è stata distrutta da un devastante incendio.
La “Perla Nera” del Mediterraneo era tutto tranne che nera. Era verde di boschi e di coltivazioni. Famosi in tutto il mondo sono i capperi di Pantelleria ed il vino dolce Passito, prodotto dalla speciale varietà di uva che cresce nell’isola, l’uva Zibibbo, che è patrimonio dell’UNESCO. Gli uomini coltivano l’isola da millenni, costruendo terrazze e muri a secco lungo le sue montagne. L’isola sorgeva come un altare verde nel mare.
Ora Pantelleria non è né nera, né verde; è un punto rosso nel Mediterraneo che brucia da molti giorni. L’incendio ha distrutto boschi vecchi di secoli.
Le autorità locali concordano sul fatto che ci sono responsabili di questa catastrofe: il fuoco, che aveva diversi punti di partenza, è stato appiccato di proposito. I responsabili devono essere puniti, ma la popolazione dovrebbe contribuire alla loro identificazione.
Al di là del disastro naturale, questa catastrofe avrà enormi effetti economici: il turismo sarà pesantemente ridotto, e l’economia già debole dell’isola sarà messa in ginocchio. La gente lascerà l’isola e l’agricoltura, tutta fatta a mano a causa della natura del territorio, sarà abbandonata. Pantelleria era un altare sul mare, coltivata con l’uva, olive e capperi. In primavera l’altare era piena di fiori di colore giallo e viola, e in estate, quando non piove, Pantelleria era ancora verde a causa di tutte le coltivazioni.
Pantelleria, nonostante le sue acque marine pulite e meravigliose, era particolarmente amata dagli escursionisti. L’enorme rogo ha distrutto tutte le sue bellezze. La maggior parte di noi non sarà in grado di vedere Pantelleria, “la Perla Verde” del Mediterraneo, per il paradiso che era.