Libri sotto l’albero per piccoli lettori

Leggo dunque sono

Breve guida per orientarsi nella miriade di proposte destinate a bambini e adolescenti (spesso più interessati alla lettura degli adulti). Dalle fiabe evergreen, a personaggi irrinunciabili come Snoopy, ai romanzi fantasy. E poi c’è anche Sepùlveda…

Un Natale di immagini suggestive e potenti nell’invito a rispettare la natura e le creature che ne fanno parte, farfalle colorate accanto a draghi dalle lingue di fuoco, luci e ombre: questo si avverte sfogliando i libri rivolti ai bambini e ragazzi. Solo con le ali della fantasia si può volare in una dimensione diversa da quella in cui viviamo e la magia del Natale sfuggendo alla logica della ragione rimodella il mondo circostante rendendolo più luminoso e accettabile. Gli albi illustrati attraverso i delicati disegni contenuti nel bel racconto Gli alberi di Natale di Géraldine Elschner e Stéphane Girel (Jaca Book, Ponte delle Arti, 14 euro) evocano una vigilia di Natale, ispirata a un celebre quadro di Claude Monet, in cui tutto è bianco anche il cielo che turbina di fiocchi di neve e il tempo sembra congelato in un eterno presente dove un carretto trainato da un asino non è poi tanto diverso dalla leggendaria slitta di Babbo Natale.

L’attenzione visiva è fondamentale per indurre genitori e amici ad acquistare libri e trovarsi dinanzi a uno smagliante scenario di illustrazioni attentamente organizzate, di forte impatto visivo come La voliera d’oro di Anna Castagnoli e Carll Cneut (Topipittori, 47 pagine, 24 euro), non può che aiutare a scegliere il tipo di dono da privilegiare. Vedere una pagina gialla e arancione di pappagalli di tutti i tipi è di per sé uno spettacolo e anche i più pigri lettori adulti potrebbero rimanerne colpiti. Per non parlare dell’originale, folgorante albo illustrato di Alessandro Sanna, Pinocchio prima di Pinocchio (Orecchio Acerbo, 17,50 euro), in cui le immagini si sostituiscono alle parole in una sintesi visiva emozionante, perché attraverso queste si intravede il più famoso burattino del mondo. Infatti, «Così inizia la storia di un pezzo di legno…».

Non possiamo tralasciare Il mio primo Malato immaginario, liberamente tradotto e rivisitato da Maria Vidale. Questo splendido libro disegnato da Félix Lorioux (Donzelli, 74 pagine, 22 euro) rende indimenticabile il personaggio creato da Molière e la lettura del testo è davvero “trasversale”, come si usa dire oggi. In effetti parlare di strenne significa anzitutto dare indicazioni, perché l’allegra moltitudine di libri in bella mostra nei banchi delle librerie può anche creare confusione. Una cosa è certa: i ragazzi non leggono solo a Natale anche se in Italia è noto che si legge pochissimo (soprattutto gli adulti). In compenso i libri per ragazzi sono esportati in tutto il mondo, basti pensare a Geronimo Stilton, che stavolta racconta La storia di Masha e l’orso (Piemme, 48 pagine, 12 euro) trasformandola sulla scia del successo televisivo in una fiaba di amicizia e magia. Per finire con gli albi illustrati c’è un altro personaggio che appartiene ormai all’immaginario collettivo: è il cane più simpatico che si conosca, disegnato da Charles M. Schulz, che si propone in queste feste con Buon Natale Snoopy! (Mondadori, 12 euro).

Non c’è Natale senza fiabe perché solo la fiaba introduce nel regno variopinto della fantasia. Le fiabe per bambini sono territori ricchi di paesaggi incantati e anche uno strumento di apprendimento perché fanno loro intuire che la vita è una questione difficile. Non bisogna dimenticare la dose di aggressività che appartiene all’infanzia e la fiaba aiuta a controllarla dispensando fiumi di saggezza, follia e buon senso e perciò non può che avere un lieto fine. Splendidi per l’armonico e brillante gioco fra linee e colori sono i disegni di Charlotte Gastaut per I cigni selvatici di Andersen (Kochka, Gallucci, 16 euro). Fiabe più moderne di grande fascino restano le Storie proprio così di Rudyard Kipling anch’esse egregiamente illustrate da Sébastion Pelon (Lapis, trad. Alessandro Riccioni, 109 pagine, 15 euro), mentre chi vuole leggere le fiabe tradizionali e imparare insieme l’inglese può scegliere la serie Mondadori “Ascolta le fiabe nel cd” suddivise in vari livelli di lettura: fra queste Cappuccetto Rosso e altre fiabe (trad. Cristina Cortellaro, 16 euro). E un’altra grande fiaba da non perdere è la Storia di un cane che insegnò a un bambino la fedeltà di Luis Sepùlveda (Guanda, trad. Ilide Carmignani, ill. Simona Mulazzani, 91 pagine, 10 euro). Si svolge in Araucanìa, nella Wallmapu, il paese della Gente della Terra, ai piedi della cordigliera delle Ande. In questo grandioso scenario della natura gli animali si rivelano portatori di un ethos che è fonte di arricchimento per uomini e bambini che sanno capire e distinguersi dal “branco” degli altri uomini, “i forestieri” così stupiti e crudeli da «non provare gratitudine verso tutto ciò che esiste».

E ora entriamo nel fiabesco mondo del fantasy che racchiude ogni genere, perché ci proietta in dimensioni parallele al nostro universo, rispettando leggi altrettanto logiche nella loro diversità e rendendo così possibile l’impossibile. La bussola d’oro di Philip Pullman proposta a fumetti da Stéphane Melchior e Clément Oubrerie (Salani, trad. Francesca Martucci, 79 pagine, 15,90 euro) è una felice trasposizione dell’opera integrale e spinge anche i più diffidenti a varcare straordinari, incredibili “portali”, dove la lotta a tutto ciò che è “male” è senza esclusione di colpi. Pur essendo un genere anglossassone il fantasy sta dilagando ormai da tempo anche in Italia con autori di notevole spessore come Silvana De Mari, che con la trilogia “Hania”, Il cavaliere di luce (Giunti, 248 pagine, 12,50 euro), trascina in una storia in cui la protagonista riesce a modificare il percorso della sua vita, stabilito alla nascita, nella feroce battaglia con l’Oscuro Signore. P.D. Baccalario ne Il quinto segno (Mondadori, 258 pagine, 17 euro) racconta un’avvincente avventura fra leggenda e realtà di Templari e Giocatori che ha per protagonista un ragazzo di quattordici anni; mentre lo straordinario viaggio di Olga di carta di Elisabetta Gnone, la creatrice della celebre serie a fumetti W.i.t.c.h. (Salani, 302 pagine, 14,90 euro), conduce in sentieri incantati dove si incontrano tassi, conigli e orsi che parlano e maghe che non fanno più paura, bensì divertono e aiutano la protagonista con le loro esilaranti trovate.