Fine settimana di preview alla Fiera bolognese
Happy Birthday Alice!
52° edizione dell'importante kermesse dedicata al Libro per Ragazzi. Dove quest'anno si festeggiano i 150 anni dell'eroina di Lewis Carrol e si rende omaggio al cibo, sull'onda dell'ormai prossima Expo
La 52°edizione della Fiera Internazionale del Libro per Ragazzi che si apre il 30 marzo a Bologna (fino al 2 aprile), lancia la sua sfida per un futuro migliore. Tra le novità di quest’anno c’è “Il weekend dei giovani lettori in Fiera”, una preview in corso oggi e domani, 28 e 29 marzo, che prevede, tra l’altro, l’apertura della “Mostra degli Illustratori” al grande pubblico. Questo è l’anno dei festeggiamenti per i 150 anni della pubblicazione di Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carrol. Per l’occasione, Rébecca Dautremer ha ridisegnato questo personaggio, che sembra uscito da un sogno felice con trasognata fantasia in un pocket tradotto da Masolino D’Amico (Rizzoli). Ma non manca la carrellata di immagini delle più prestigiose edizioni di questo capolavoro esposte nella mostra Alice nei libri. Stavolta, l’entusiasmante impatto di colori e figure ha il profumo allettante di dolci e torte del pasticciere bolognese Gino Fabbri, come in ogni compleanno per bambini che si rispetti.
Manifestazione prettamente commerciale e celebrazione di una serie di rapporti tra editori e operatori culturali a livello mondiale, la Fiera quest’anno vedrà al suo interno più di 1200 espositori provenienti da 95 Paesi. La Croazia sarà ospite d’onore. Tra le mostre, anche la personale del brasiliano Roger Mello, vincitore del Premio Andersen 2014 e autore del pregiato Illustrators Annual 2015 (Corraini Edizioni), e quella della portoghese Catarina Sobral che illustra l’antica leggenda dei due giganti Mare e Montagna che si innamorarono e lottarono per una sirena.
Essendo il cibo tema principale dell’Expo che si apre fra un mese a Milano, non mancano all’edizione della Fiera di quest’anno riferimenti e omaggi, come il piccolo e brillante libro di filastrocche di Roberto Piumini, Non piangere Cipolla (Mondadori, ill.Gaia Stella, 63 pagine, 13 euro), dedicate ai vari alimenti con cui si possono preparare succulenti pietanza o la “Bologna Ragazzi Award” con una sezione speciale – Books & Seeds / Libri & Semi – con 205 titoli di testi provenienti da tutto il mondo, dedicati all’agricoltura, alla coltivazione biologica, alla biodiversità, insomma ai temi centrali dell’Expo milanese.
I bambini oltre che ghiotti sono anche curiosi e restano colpiti da albi illustrati sempre più simili a scrigni magici, da cui escono inesauribili sorprese come la nuova serie di Emile Jadoul tra cui Attenti, arriva il lupone! (Gallucci) e Minibum, il Big Bang spiegato ai più piccoli da Lara Albanese (Jaka Book, ill. Anna Cattaneo). In effetti anche lo sviluppo del libro digitale è un’evoluzione importante e ampio spazio trova all’interno della Fiera con il premio “Digital Award” alla sua 4° edizione. Se questo settore non è forse ancora chiaramente decifrabile, né alla portata di tutti, si prospetta tuttavia come un invito ad avvicinarsi fin da piccoli alle nuove tecnologie. Resta il fatto che il piacere di toccare, sfogliare, scarabocchiare le pagine di un libro difficilmente potrà essere sostituito, anche senza scomodare Aldo Manuzio, il geniale inventore dei tascabili da inserire appunto nelle tasche delle selle dei cavalli del XVI secolo. Del resto libri e strumenti digitali possono tranquillamente convivere, basti pensare alla nuova app Digital Bonus di Geronimo Stilton (Piemme), collegata a classici e fiabe per stimolare alla lettura creando percorsi interattivi e divertenti.
Tutto ciò servirà soprattutto ai bambini dislessici, i cosiddetti “bambini blu”, perché per quanto frenati nel leggere dalla loro particolare predisposizione genetica, sono proiettati in avanti dalla fulminea visione che hanno sovente dello spazio intorno a loro.
Chi l’avrebbe detto poi che il prato all’inglese così verde e tagliato tutto pari equivale a una terrazza rivestita di cemento armato? Il Biodiversity Park è stato realizzato in due padiglioni della Fiera e molte informazioni di tipo ecologico e di difesa ambientale prenderanno spunto da questa creazione.
Tra le iniziative culturali che investono di un’atmosfera eccitante tutta la città e gli incontri, numerosissimi, spicca quello del Battello a Vapore-Piemme perché focalizza l’attenzione sul rapporto fra scuola e libri di narrativa. Dato per certo che il mercato dei libri per ragazzi se non è in crescita, perlomeno è stabile, non vi è dubbio che la scuola dovrebbe fare di più per coltivare il potere dell’immaginazione spingendo le giovani generazioni ad aprirsi con maggiore slancio agli innumerevoli mondi dove tutto può succedere, come quello della serie fantasy Beast Quest, scritta dall’inglese Adam Blade (Salani), che ha per protagonista Tom, un ragazzo dal coraggio indomabile, che lotta contro il malvagio stregone Malvel per liberare le Bestie dall’incantesimo che le tiene prigioniere. Insomma, anche considerando quanto avviene non lontano da noi, mai come oggi la fantasia avvicina ai territori della realtà insegnando ad affrontare la fatalità del male e a combatterla adeguatamente. Miti e simbologie antiche indicano infatti la via per distruggere i cattivi, impietosamente, alla fine della storia per la sopravvivenza del mondo naturale e delle creature umane.
Anche le fiabe, ricche di tutto il sapere e l’immaginario possibile come la valigia di mago Merlino, sono parentesi di felicità e forza per bambini e adulti che si ricordano le storie dell’infanzia. Ben vengano quindi Cenerentola (De Agostini, ill. Valeria Docampo), forse la storia più letta nel mondo e la ristampa di tutte le fiabe del nostro Luigi Capuana a cura di Rosaria Sardo, Stretta la foglia, larga la via (Donzelli, ill. Lucia Scuderi), fantasmagorico portale di fantasia e buon senso. Per finire spezziamo una lancia a favore della Storia, fondamentale strumento per conoscere l’evoluzione dell’umanità: la nuova collana di brevi biografie “I Grandissimi” (Ed.EL), fra cui Giulio Cesare del bravissimo Guido Sgardoli, è un buon inizio per spingere i bambini ad appassionarsi della materia, oltreché della lettura.