Un regalo per i nostri lettori

Cartoline dal mondo

Un ebook originale con quindici reportage

Quindici reportage per Succedeoggi di Anna Camaiti Hostert, Elisa Campana, Andrea Carraro, Gianni Cerasuolo, Pierre Chiartano, Pino Forestiero, Luca Fortis, Lidia Lombardi,Danilo Maestosi, Eleonora Negro, Ilaria Palomba, Tina Pane, Silvio Perrella, Ubaldo Villani-Lubelli, Giuliana Vitali. Ecco il regalo che facciamo ai nostri lettori più affezionati: un ebook in formato .epub (leggibile su qualunque ebook reader che supporti questo formato, il più diffuso in assoluto).

Ma attenzione, quello che leggerete non è un ebook normale. E non solo perché è un regalo e non è un’edizione in commercio: questo non è un ebook ma uno stile di vita. Un insieme di sguardi lunghi sulla realtà, come di chi non si ferma alle apparenze, alle convenzioni, alle abitudini consolidate.

È lo stile di vita di chi cammina con i propri pieri e guarda e ascolta e cerca di capire. E prova a mettere le cose in relazione tra loro. Perché nulla è sospeso nel proprio vuoto; nulla basta a se stesso. La connessione (totem di questo inizio di secolo) per noi non è soltanto un link acceso in un computer o in uno smartphone: è una condizione del cervello. È la capacità di collegare sensazioni e informazioni, conoscenze e letture, immaginario popolare e miti personali. Questa è la connessione che noi di Succedeoggi preferiamo. E questo ciò che mettiamo in rete, ogni giorno, sollecitando senza tregua i nostri lettori. Che ormai cominciano a essere tanti: diecimila diversi ogni mese che leggono oltre centomila articoli nel medesimo arco di tempo.

Succedeoggi, insomma, festeggia il suo secondo Natale consolidando la propria identità di webmagazine quotidiano di cultura; e lo fa condividendo con voi, che siete i lettori più affezionati, una raccolta di reportage scelti tra i tantissimi pubblicati in questi venti mesi di vita. Sono lettere e cartoline d’autore che spaziano da est a ovest nel Mondo, fino nella più remota provincia italiana. Quello che li tiene insieme, appunto, non è la geografia politica, ma quella dello sguardo: qualcosa che voi avete già imparato a riconoscere.

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