Erminia Pellecchia
Dal 18 luglio

Ragazzi, al cinema!

L'anteprima di “Planes 2-Fire Rescue” della Disney aprirà il Giffoni FIlm Festival, storica rassegna di film dedicati ai più giovani. Un calendario pieno di sorprese

«La differenza è ricchezza, è il potere di cambiare partendo da un elemento anomalo che, distaccandosi da quella che viene intesa come norma, cambia la nostra visione del mondo. Ecco perché bisogna essere Be different: per cercare la propria strada senza temere lo scandalo o l’essere un monstrum, meraviglioso e spaventoso proprio per il suo essere diverso». La differenza per creare, per inseguire il domani e farlo proprio, parola di Claudio Gubitosi, ideatore e patron di Giffoni Experience. E Be different è il leit motiv che scandirà, dal 18 al 27 luglio, il percorso “diverso” del festival del cinema per ragazzi, vero fenomeno nell’Italia delle rassegne cinematografiche, piccole e grandi, diffuse a macchia d’olio lungo lo Stivale, che da 44 anni ha trasformato Giffoni Valle Piana, sconosciuto e sperduto borgo dei Picentini a sud di Salerno, in realtà internazionale.

Un brand che ha conquistato perfino il “virtuoso” Richard Gere, testimonial dell’edizione targata 2014 di questa kermesse consapevole che pone al centro della sua mission «i richiami più profondi del cuore» e che svela i sentimenti, le passioni, le paure, le aspirazioni e le incertezze degli adolescenti, aiutandoli, con il motore della leggerezza, a “connettersi” in un cammino responsabile e condiviso. Sulle ali della creatività e della fantasia.

richard-gereLa formula è quella di sempre, l’intuizione di una “cittadella del cinema” abitata dai ragazzi. Indifferentemente spettatori, protagonisti, critici. Un’esperienza unica, la filosofia di un successo planetario che cresce di anno in anno, «di tutti i festival il più necessario», come ha scritto nell’albo d’oro François Truffaut, ospite nel 1982 della fabbrica dei sogni in terra salernitana. Tremilacinquecento i giurati provenienti da 41 Paesi che presto invaderanno le strade della Hollywood campana, a dimostrazione che Cristo non si è fermato ad Eboli. Vanno dai tre ai venticinque anni, vivranno insieme per dieci giorni nella città-famiglia, un agglomerato urbano tra medioevo e presente che è già futuro, dove l’accoglienza è nel dna da secoli. Hanno già selezionato, attraverso i social, i film in concorso e fuori concorso – 163 tra lunghi e corti – su oltre 3.760 produzioni di novanta nazioni. Saranno loro l’anima delle cinque sezioni competitive: Element+3 (3-5 anni), Element+6 (6-9 anni), Element+10 (10-12 anni), Generation+13 (13-15 anni), Generation+16 (16-17 anni), Generation+18 (dai 18 anni in su). Novità di quest’anno la selezione di cortometraggi in concorso Masterclass Short Films e tre Focus on dedicati al Qatar, alla Macedonia e alla Georgia.

In questo ampio mosaico un tassello riguarda le anteprime e le anticipazioni sui titoli che saranno nelle sale italiane la prossima stagione. In apertura (il 18) un dono Disney (gemellata con il Gff), ovvero Planes 2-Fire Rescue, l’atteso ritorno del coraggioso aeroplano Dusty, impegnato in una missione antincendio. A seguire il divertente Nicholas on Holiday, sequel de Il piccolo Nicholas e i suoi genitori per la regia di Laurent Tirard (20 luglio); The Fault in Our Stars (“Colpa delle stelle»), adattamento di Josh Boone dell’omonimo romanzo di John Green (22 luglio); Step Up All In (23 luglio) con la presenza degli attori Ryan Guzman e Lorella Boccia e del rapper Guè Pequeno che ha prestato, nella versione italiana, la voce a Jasper, leader della crew dei The Grim Knights. Tra gli eventi speciali, inoltre, il 25 luglio sarà proposto l’ultimo capolavoro dell’animazione giapponese Hayao Miyazaki (Si alza il vento), mentre il 17 luglio, come ouverture del festival ci sarà la maratona Marvel da Capitan America e The Avengers.

Nella complessa alchimia del Giffoni, c’è uno sguardo anche ai talenti del domani, a quelli cresciuti a pane e cinema alla scuola di Gubitosi, molti dei quali assunti in pianta stabile in una struttura che lavora ormai 365 giorni su 365. Ecco, quindi, il MyGiffoni, la sezione dedicata ai cortometraggi realizzati da giovani filmaker e studenti in collaborazione con istituti scolastici o associazioni, e la Masterclass in partnership con la Scuola d’arte cinematografica Gianmaria Volonté e, trovandoci in piena era digitale, con la trevigiana Big Rock di Marco Savini.

Proiezioni, approfondimenti e riflessioni sulla “differenza”, ma anche tanto divertimento con artisti di strada, spettacoli circensi, teatro di figura e burattini e, per dare un’aggiunta ai sapori e ai colori in scena, un pizzico di mondanità, come tradizione dei festival comanda. Già, anche a Giffoni c’è tanto di “blu carpet” per accogliere i divi sulle note romantiche del valzer di Shostakovich. Oltre a Gere, che ha fatto annunciare, in conferenza stampa, la sua presenza dell’ultim’ora col My Puppet ventriloquo che lo raffigura, non mancheranno star acclamate del grande e piccolo schermo. L’elenco è lungo. A tagliare il nastro del Gff saranno Pif e Giorgia Wurth che presenterà il suo ultimo libro L’accarezzatrice con Euridice Axen, interprete del book trailer del romanzo. Spulciando il calendario, spuntano tra gli innumerevoli big, Matt Bomer, star di White Collar, Lea Michele alias la Rachel Berry della serie tv cult Glee, Marco D’Amore e Salvatore Esposito direttamente da Gomorra, il regista Davide Minnella, Dylan O’Brien, l’impacciato Stiles amico per la pelle del licantropo Scott di Teen Wolf, il piccolo Robert Dancs, il sex symbol tutto italiano Luca Argentero, i bravi protagonisti della serie Braccialetti Rossi e l’elegante Paolo Conticini. Sfila la bellezza: pronte a rilasciare sorrisi e autografi ai baby fan Isabella Ferrari, Margareth Madè, Claudia Gerini, Serena Autieri ed Ornella Muti. Infine, per gli appassionati di Harry Potter, ritirerà il premio Truffaut il mago mezzosangue Severus “nei panni” dell’attore e regista Alan Rickman.

Incontri ravvicinati da non perdere con l’Oscar Vittorio Storaro, il “maestro” Ferzan Ozpetek, gli scrittori Albert Espinosa e Davide Rondoni, il regista salernitano rivelazione Sydney Sibilia e il cantautore Gino Paoli. Già perché Giffoni oggi è anche “Music Concept” con live eccezionali come quelli dei Negroamaro, Giorgia e l’emergente Rocco Hunt, ai vertici delle classifiche dopo la vittoria a Sanremo.

Ma a Giffoni si parla innanzitutto di solidarietà. Un momento speciale è quello dedicato ai piccoli pazienti del Bambino Gesù di Roma, artefice l’effervescente Alfonsina Novellino, alla cui bellezza acqua e sapone si accompagna un cuore grande grande grande. Si farà, dunque, festa al Giardino degli Aranci con l’ensemble strumentale del San Carlo, la compagnia Daltrocanto e le follie nel cielo della pattuglia acrobatica dei piloti disabili.

Il Giffoni 44 non si esaurisce qui. Firmata la convenzione con la Regione Campania e il Comune di Giffoni Valle Piana per la costituzione della Fondazione che gestirà la Cineteca regionale, mentre si sta per aprire il cantiere di Multimedia Valley, il mega villaggio del cinema, con sale cinematografiche, auditorium, albergo, shopping in tema, e, soprattutto, il museo dei “cimeli” del Fest, tra cui ben 25 opere originali del mago degli effetti speciali Carlo Rambaldi, papà di Et, di cui regalò all’amico Claudio Gubitosi il prototipo.

Info: www.giffoni.it

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