Nuovo monito del Pontefice

Karl e Francesco

Le parole rivoluzionarie del Papa finiscono per ricalcare (e ri-attualizzare) altre parole rivoluzionarie: vi proponiamo uno strano parallelismo

Ieri il Papa ha incontrato i luterani e, forse spinto dal pauperismo di principio degli interlocutori, ne ha detta un’altra delle sue, un’altra delle sue massime molto condivisibili sull’immoralità della ricchezza eccessiva.

Papa Francesco: “Quante famiglie abbiamo visto distrutte per i soldi: fratello contro fratello; padre contro figlio. Quando una persona è attaccata ai soldi, distrugge se stessa!”.

Vale la pena riportare una celebre affermazione (parallela) di Karl Marx (formulata a proposito di una scena di Timone d’Atene di Shakespeare, nella quale il padre del comunismo descrive la logica del capitalista: “Quanto grande è il potere del denaro, tanto grande è il mio potere. Le caratteristiche del denaro sono le mie stesse caratteristiche. Io sono brutto, ma posso comprarmi la più bella tra le donne. E quindi io non sono brutto, perché l’effetto della bruttezza, la sua forza repulsiva è annullata dal denaro. Io sono nano, senza capelli, storpio, ma il denaro mi procura altezza, capelli e 150 gambe. Io sono un uomo malvagio, disonesto, senza scrupoli, condannato definitivamente; ma il denaro è onorato: e quindi, anche il suo possessore. Il denaro, nella logica capitalista, è il Bene Supremo: e quindi il suo possessore è buono; è onesto!”.

Non c’è nulla da aggiungere.

Facebooktwitterlinkedin