A proposito dell'uscita di "Come fratelli"
Gemelli diversi
Abbiamo "rubato" ai social network un lampo appassionato di Renzo Paris dedicato al nuovo romanzo del nostro Andrea Carraro. Un invito alla lettura che non potevamo non raccogliere...
È appena uscito il nuovo romanzo del nostro Andrea Carraro: Come fratelli. Lo pubblica l’editore Barbera: sono 248 pagine per 19,90 euro. Nei giorni scorsi, su Facebook girava un ampio e lusinghiero giudizio di Renzo Paris. Lo abbiamo rubato (con il consenso dell’autore, beninteso…) e ve lo riproponiamo nella convinzione di darvi un buon consiglio di lettura. Su Come fratelli, comunque, torneremo con un po’ più di respiro. Ma intanto ecco il lampo di Renzo Paris.
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Sembra che Carraro voglia allontanarsi un po’ da fb. Prima che lo faccia vorrei dirgli che ho letto d’un fiato il suo romanzo Come fratelli (Barbera editore) e mi è davvero piaciuto molto. Un gruppo di pariolini di seconda scelta, si ritrovano tra i tavolini di un caffè di corso Trieste, vicino al Giulio Cesare, il loro liceo. Spiccano Dario e Andrea che sono seguiti dall’autore per tutto il libro, dai trenta ai cinquanta anni e passa. Andrea diventerà scrittore mentre Dario farà una vita di lavori diversi fino a diventare santone, abbracciando un’eresia, una delle tante, che infestano Roma, predicando tra l’altro, il suicidio di massa. Entrambi appartengono alla generazione che sfocerà nella crisi, alla ricerca di erba e insensati sostituti dell’assoluto, come la letteratura e l’eresia religiosa.
Il libro è pieno di dettagli gustosi sulla vita di questi giovanotti, sui loro rapporti con i genitori,con le ragazze,poi con le mogli, con i pusher. Lo stile domina tutto. Mi ha ricordato Maupassant. Ficca le unghie fino all’oggi. C’è un commento di Giulio Ferroni al libro davvero fulminante. Andrea è l’autore di Come fratelli ma anche il nome dello scrittore. Autofiction? ma per nulla. Carraro punta tutto sulla verità. Leggetelo!
